mercoledì 29 gennaio 2014

recensione uno stugio in giallo

salve a tutti  è da tanto che non scrivo ma ero un po bloccata  nella lettura ho finito uno  studio in rosso

In questa storia si assiste al primo incontro avvenuto all'incirca nel 1881 tra Sherlock Holmes e John Watson, un ex medico militare appena tornato dalla guerra in Afghanistan a causa di ferite alla spalla e al ginocchio. Watson, parlando con il vecchio amico e collega Stamford, dice di essere in cerca di un alloggio a buon prezzo; al sentire ciò, Stamford gli menziona allora Sherlock Holmes, che sta cercando qualcuno per dividere l'affitto di un appartamento al 221B di Baker Street. Stamford porta Watson al laboratorio dove Holmes sta compiendo degli esperimenti con un reagente per il rilevamento della emoglobina. Dopo aver fatto una lista dei rispettivi difetti, Watson e Holmes si trasferiscono nel nuovo appartamento.
Holmes ha un largo numero di ospiti che gli fanno visita in differenti momenti durante il giorno, svelando poi a Watson il suo lavoro di consulente investigativo e che i suoi ospiti sono clienti. Subito dopo un postino consegna un messaggio da Scotland Yard su un recente omicidio. Holmes invita Watson ad accompagnarlo per indagare sulla scena del crimine. Qui trovano il cadavere di un certo Enoch j. Drebber, senza segni di violenza sul corpo. Dall'odore acidulo proveniente dalle labbra del morto, Holmes capisce che è stato costretto a ingerire del veleno, visto che l'espressione del cadavere esclude il suicidio. Le indagini, condotte da due investigatori di Scotland Yard, Lestrade e Gregson, si complicano quando viene trovata una fede da donna accanto al cadavere, la parola Rache (in tedesco vendetta, mentre invece i due investigatori di Scotland Yard pensavano che fossero le iniziali del nome "Rachele") scritta su un muro con del sangue e un biglietto con la scritta "J.H è in Europa". Attraverso rilevamenti, deduzioni e calcoli matematici Holmes dà un'accurata descrizione del probabile assassino, che, a quanto pare, potrebbe commettere un altro omicidio ai danni del segretario di Drebber, il signor Stangerson. Dopo l'interrogatorio del poliziotto che ha trovato il cadavere (da cui si viene a sapere anche che una persona ubriaca stazionava fuori dall'edificio), Holmes mette un'inserzione su tutti i giornali, sperando che l'assassino risponda all'annuncio. Purtroppo all'inserzione risponde una vecchia, che afferma che la fede è di proprietà della figlia. Holmes, insospettito, la segue, per poi scoprire che era un giovane acrobata travestito, risultato poi imprendibile.
Holmes, demoralizzato, viene a sapere da Gregson che il principale sospettato, da lui arrestato poco prima, è un giovane soldato della Marina di nome Arthur Charpentier, la cui sorella era stata importunata da Drebber, lì in qualità di pensionante, e che lo avrebbe inseguito armato di bastone. Il ragazzo viene però scagionato da Lestrade, il quale, giunto nell'appartamento di Holmes, annuncia la morte di Stangerson a causa di una pugnalata al cuore, nell'Halliday Private Hotel, la cui morte è avvenuta dopo la cattura di Arthur Charpentier. Il giovane viene quindi rilasciato. Dalle molteplici somiglianze tra i due delitti (tra le quali la parola RACHE), Holmes conclude che ad aver ucciso Stangerson sia lo stesso assassino di Drebber. L'arma del delitto viene trovata nella camera di Stangerson, una scatoletta con due pillole dentro. Holmes, attraverso un test su di un cane prossimo alla morte, capisce che solo una pillola era quella mortale, l'altra non avrebbe avuto nessun effetto. Subito dopo, nella stanza entra un vetturino, chiedendo di Holmes. Questi, fingendo di chiedere aiuto per sistemare i suoi bagagli, ammanetta il vetturino, presentandolo come Jefferson Hope e assassino di Stangerson e Drebber. Subito dopo inizia una zuffa causata da Hope, subito sedata dall'intervento di Lestrade e Gregson.
Qui viene raccontata la storia che ha portato agli omicidi, ovvero di come John Ferrier e sua figlia adottiva Lucy vengano accolti nella comunità di Mormoni che fondò la città di Salt Lake City. Ferrier si dimostrò un valido imprenditore, diventando molto ricco, mentre Lucy, via via, attirava l'attenzione dei giovani della città. Purtroppo, in quel periodo iniziò una repressione dei Mormoni nei confronti dei Gentili, ovvero i non-mormoni. Per di più Lucy si innamora di Jefferson Hope, un giovane cercatore d'oro, ben visto da Ferrier in quanto suo padre era un suo vecchio amico. Per evitare che Lucy venga maritata contro il suo volere, Ferrier e Hope organizzano una fuga attraverso le Salt Lake Mountains, che si concluderà con l'omicidio di Ferrier e il matrimonio di Lucy con Drebber, uno dei suoi spasimanti oltre a Stangerson. Lucy però morirà pochi mesi dopo, e Hope, appropriatosi della sua fede, condurrà una vita da selvaggio, cercando di uccidere Drebber e Stangerson, fino alla loro uscita dalla comunità di Mormoni. Hope darà quindi loro la caccia, mantenendosi con lavori saltuari. A Londra porterà a termine i suoi propositi di vendetta, dando a Drebber una chance di sopravvivenza facendogli scegliere una pillola tra le due ritrovate da Lestrade, e uccidendo Stangerson che l'aveva aggredito invece di accettare una delle pillole, scrivendo in entrambi i delitti la parola Rache con il sangue per sviare le indagini. Dopo essere stato catturato, mostra di non avere paura della forca poiché sofferente da molti anni di Aneurisma aortico, che minaccia di ucciderlo poco prima di essere giudicato in un processo. E infatti Jefferson Hope morirà nella sua cella senza dover affrontare il processo per la morte di Drebber e Stangerson. Il merito della risoluzione del caso andrà tutto agli investigatori Lestrade e Gregson; Holmes non sembra preoccuparsene troppo, in quanto ne era stato certo fin dal principio. Watson allora, avendo annotato per intero l'incredibile vicenda, sostiene che il pubblico ne verrà a conoscenza tramite lui. Infine suggerisce all'amico che può accontentarsi della consapevolezza di aver vinto, come sostiene anche Orazio: "Il popolo mi fischia, ma io in casa mia plaudo a me stesso, e intanto contemplo le monete del mio scrigno."

Ok a me non è per niente piaciuto per questo mi ero bloccata ci ho messo sei mesi per finirlo  ora sto leggendo un altro libro che mi sta piacendo molto e spero di aggiornarvi presto baci ely

    giovedì 25 luglio 2013

    recensione la lama del rasoio massimo lugli

    eccomi con una nuova recensione  di un libro letto in pochissimo'si tratta della lama del rasoio di massimo lugli 


    Un grande giallo



    Dall'autore finalista al Premio Strega
    Un'indagine dell'investigatore Mastrantonio



    Tre casi che sembrano non avere alcun legame

    tra loro: un’inchiesta ad alto rischio per 

    Marcello Mastrantonio, disilluso funzionario 


    della Mobile in perenne conflitto con capi e 

    colleghi.




    Un’organizzazione criminale che gestisce feroci 

    combattimenti tra cani. Un architetto assassinato 

    nello 


    cenario di un gioco erotico gay. Una giovane donna 

    sieropositiva sgozzata. Un assassino senza nome che 

    uccide le vittime con un rasoio. Quella che inizia come 

    un’indagine di routine sul maltrattamento di un cane 

    si 

    trasformerà in un incubo sanguinoso, una trappola 

    omicidi, l’escalation di violenza e mistero si 

    concluderà 

    in modo assolutamente imprevisto. 




    Eccomi con la recensione l'investigatore Mastrantoni a 


    pochi  giorni dalle ferie  si trova implicato in un 

    indagine abbastanza intricata  di ben tre omicidi  tutti 


    ma grazie alla sua testardaggine riesce a sgominare 


    questa banda di criminali ... Bene  arriviamo alla mia 

    opinione libro scorrevolissimo  letto tutto d'un fiato  

    penso che leggero altri libri di quest autore

    Il mio voto


    mercoledì 3 luglio 2013

    recensione del libro il carnefice di francesca bertuzzi

    Buon pomeriggio eccomi con la recensione di un libro finito una settimana fa ovvero il carnefice di francesca bertuzzi 
    In uno di quei piccoli paesi della provincia italiana all’apparenza tranquilli, ma in cui il male esiste, si nutre e cresce fra le vie strette, le case decadenti e i bar semibui, sta per avere inizio l’incubo. È qui che abita Danny, una ragazza di origine africana, arrivata in Italia ancora bambina, insieme alla madre e alla sorella. Una sera, dopo aver chiuso il locale in cui lavora, Danny viene aggredita. Fa appello a tutte le forze che ha per difendersi dalla brutale violenza, finché a salvarla arriva Drug Machine, il suo datore di lavoro e l’amico più caro. Ma il peggio per lei deve ancora venire e la sta aspettando proprio sulla soglia di casa. Lì la ragazza trova uno strano messaggio che fa d’un tratto riaffiorare i dolorosi fantasmi della sua infanzia: una sorellina e una madre scomparse troppo presto e troppo in fretta, violenze subite e taciute, difficili da raccontare… Chi ha lasciato quell’angosciante messaggio e perché? Chi vuole riportarla indietro nel tempo, insinuando in lei dubbi capaci di sconvolgerle la vita? In un crescendo di colpi di scena riemergeranno, uno dopo l’altro, antichi segreti e sepolte bugie. La verità sarà la più scomoda e inquietante che si possa immaginare..

     Iniziamo con la mia recensione  che dire la storia mi ha preso subito. danny dopo un aggressione  subita da un balordo  danni trova questo  biglietto che insinua che la sorella che credeva morta potrebbe esser viva....... Lei dopo essersi ripresa  chiede aiuto al suo amico di infanzia e cosi entrano in un giro poco pulito escono fuori verità nascoste e.... Non posso dir di piu allora che dirvi mi ha preso dalla prima all ultima andavo avanti 2/3 capitoli alla volta non volevo mai chiuderlo  e mi spiace un pò averlo finito credo prenderò altri libri di questa autrice  ora vi lascio ... 

    Il mio voto 

    lunedì 10 giugno 2013

    Il sacrilegio di francesca bertuzzi

    Eccomi sempre con i post programmati come sempre da un po di tempo a sta parte ma è l'unico modo per aggiornare il mio blog ecco un nuovo libro che ho intenzione di  comprare :
    Il sacrilegio di Francesca Bertuzzi :

    Una donna rapita.
    Un sadico omicidio.
    Chi è il cacciatore e chi la preda?

    Un capanno lontano dalla città e avvolto nel buio.

    Due ragazze legate a una sedia, una di fronte all’altra. Cos’hanno in comune? Apparentemente nulla. Solo una serata trascorsa a bere nello stesso bar di Torino. Eppure qualcuno le ha stordite, rapite e rinchiuse in un luogo che odora di morte. Si accanisce contro una di loro, torturandola fino a ucciderla. Ma non Giuditta: l’ignoto carnefice ha deciso di lasciarla andare. E ora lei ha un solo obiettivo: allontanarsi da lì e mantenere una promessa. «Via Exilles 12. Emma. Promettilo. Emma»: le ultime parole della ragazza rapita insieme a Giud. La sorpresa non tarderà ad arrivare: Emma è una bambina di cinque anni e la casa in cui vive rivela torbidi e inquietanti particolari sulla madre che non vedrà mai più. Cosa nascondeva quella donna? E chi voleva vendicarsi di lei? Giud scava, indaga nella sua vita, senza che nulla emerga. Qual è il particolare che le sfugge? Forse è qualcosa che la sua memoria ha voluto rimuovere…

    Una grande firma del thriller italiano
    Torna l'autrice di Il carnefice


    Migliaia di lettori ne sono caduti vittima
     a presto baci ely

    sabato 8 giugno 2013

    altro libro addocchiato

    eccomi con un nuovo post programmato riguardante un nuovo  libro addocchiato come avrete capito dagli altri post prediligo i trhiller e anche questo e sul genere ed è :
    Le donne del lago di Lars Rambe 


    o quanto vuoi, ma il Male non dimentica…Due cadaveri restituiti dalle acque ghiacciate

    Un giovane fotografo annebbiato dalle allucinazioni
    Uno spietato assassino che non dimentica…


    Svezia, giorni nostri. Nell’area industriale nei pressi del lago Järla sono state assassinate due ragazze e i loro cadaveri restituiti dalle acque gelide.
    Johan, giovane fotografo del posto, nota che nelle immagini pubblicate sui quotidiani qualcosa non torna. Decide allora di andare sul luogo del ritrovamento a cercare spiegazioni. Ma di lì a poco gli omicidi diventano un pensiero ossessionante per lui, fino a scatenargli la stessa malattia che lo colpiva da bambino: Johan inizia ad avere potenti allucinazioni in cui le donne morte sul lago lo avvertono che scorrerà ancora sangue… Sedici anni dopo, la zona è stata trasformata in uno splendido quartiere residenziale per famiglie e Johan vi si trasferisce insieme alla moglie. Ma i fantasmi del passato sembrano averlo aspettato e ricominciano a tormentarlo: fra emicranie, ricordi e allucinazioni per Johan l’incubo è davvero tornato…
    Dopo il grande successo di Incubo bianco e Il mosaico di ghiaccio, il nuovo romanzo del maestro svedese del thriller

    Puoi scappare lontan
    a prestissimo baci ely 

    mercoledì 5 giugno 2013

    prossimo acquisto libroso

    Rieccomi appena posso vengo a rubare la connessione ai ieri ho addocchiato un nuovo libro che comprero ed è:
     La belva di Francesca Bertuzzi :


    Un piccolo paese delle Dolomiti, dove regna la quiete
    Un luogo perfetto per quattro ragazzine in vacanza
    Finché qualcosa comincia a seminare terrore…

    Domegge di Cadore, luglio 2012. Rebecca, Stella, Livia e Valentina stanno giocando sulle rive di un ruscello. La loro adolescenza è limpida e spensierata, la vacanza che le aspetta è luminosa e piena di attese.
    Fino a quel pomeriggio, quando all’improvviso ritrovano un corpo riverso nell’acqua: un ragazzo con il volto sfigurato. La direzione della loro estate cambia, e con essa quella delle loro vite. Cosa sta accadendo nei boschi delle Dolomiti? L’ipotesi più attendibile è che un animale pericoloso e affamato attacchi gli uomini. Eppure c’è qualcosa di poco chiaro in una vicenda apparentemente semplice. E mentre la polizia dispone il coprifuoco e il divieto per tutti di recarsi nei boschi, un innaturale silenzio cala sulla macabra scoperta. Ma le quattro ragazze, risucchiate e quasi affascinate da un pericolo ignoto, non riusciranno a sottrarsi all’effetto domino scatenato dalla loro curiosità e dal desiderio di sapere. Il prezzo che pagheranno sarà altissimo: i luoghi della loro infanzia si deformeranno, tanto da far paura, e la loro gioiosa esistenza lascerà il posto a una realtà violenta e inquietante...

    Cosa nascondono i boschi millenari di un tranquillo paesino in montagna?
    Un’estate nella quiete della natura può trasformarsi in un incubo senza fine…


    Devo dire che sto leggendo il carnefice della stessa autrice e mi sta prendendo molto ma non vi  anticipo nulla presto la recensione a presto baci ely 

    venerdì 24 maggio 2013

    nuovi arrivi il 30 maggio nella collana live di newton compton editori parte 2°

    Ho diviso in due parti questo post perche se no sarebbe diventato troppo lungo ecco altri titoli che presto appena usciti prenderò 
    Cuore di cane di Michail A. Bulgakov
    Sotto il bisturi di uno scienziato un cane viene trasformato in uomo. Ma non è la bestia a diventare più nobile, è lo spirito umano ad abbassarsi al livello canino. O forse la verità è un’altra?
    Forse, semplicemente, l’uomo è più crudele e insensato di qualsiasi animale? La storia del cane/uomo Pallino nella Russia della rivoluzione è allo stesso tempo un racconto vibrante e una satira spietata: un romanzo che si tiene sempre in magico equilibrio tra la narrativa e il teatro, tra la precisione scientifica e il grottesco, tra la dura realtà quotidiana dei soviet e l’assurdo.  

    La casa stregata di Howard P. Lovecraft 

    La casa stregata, forse l’opera più celebre del 

    maestro dell’horror, fu ispirata a Lovecraft da 

    nutrita di cadaveri», a Providence.

    Antichi orrori che si risvegliano, aure demoniache, il 

    soprannaturale che opprime la vita quotidiana: sono 

    questi i temi che Lovecraft padroneggia come nessun 

    altro. E sono i temi anche del celebre L’orrore a Red 

    Hook: la precisione con cui riporta alcune formule 

    scrittore fosse un affiliato di una setta occulta. Verità o 

    ennesima leggenda fiorita intorno al mito del genio di 

    Providence? Quello che è certo è che queste due 

    gemme oscure della letteratura dell’incubo risplendono 

    nelle tenebre, sposano la narrativa all’angoscia, 

    sussurrano all’animo umano le sue paure più oscure.